Oggi sabato, 27th Luglio 2024

Arrendersi? Mai!

cosa facciamo



FISIOGINNASTICA DI GRUPPO per persone con malattia di parkinso condotta dall’istruttore EDOARDO BARATTA
 
Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa, ad evoluzione lenta ma progressiva, che coinvolge, principalmente, alcune funzioni quali il controllo dei movimenti e dell’equilibrio. La malattia fa parte di un gruppo di patologie definite “Disordini del Movimento”.
Il corso consiste nel ridurre, o per lo meno ritardare, gli effetti della malattia per i “disturbi motori”, in quanto, come descritto sopra, si cercherà di lavorare con degli esercizi appositi sulla coordinazione dei movimenti, sull’equilibrio e con dello stretching sulla rigidità.
Andando a lavorare sui “disturbi motori” inevitabilmente lavoriamo sull’altro aspetto della malattia, dei “disturbi non motori”, in quanto con l’attività fisica potremmo ridurre i disturbi del sonno, i dolori; il tutto si tradurrebbe in una maggior qualità di vita sia per le persone affette dalla malattia che per tutti i parenti che gestiscono queste persone.
Il lavoro sarà quindi di mantenimento dei progressi avuti con la fisioterapia offerta dal Servizio Sanitario Nazionale, quindi esercizi di allungamento, di equilibrio, di coordinazione.

CURRICULUM VITAE
Laureato in scienze motorie e diplomando in osteopatia.
In passato ha già seguito persone con questo morbo sia individualmente che in gruppo.
Titolare di un centro fitness e fisioterapia ad Agrate Brianza da sette anni.
 

TAI KI KUNG
Il tai ki kung si ispira ai più famosi stili di movimento originari della Cina. Insegna a sviluppare la forza attraverso la morbidezza e la velocità attraverso la lentezza: è insomma una “meditazione in movimento” che permette di aumentare la concentrazione, la coordinazione e l’equilibrio.
Le particolari sequenze motorie attivano in profondità ogni parte del corpo, sviluppando un dinamismo che rigenera ad ogni età l’energia vitale.
Consigliato da neurologi e fisiatri, nel nostro caso viene adattato alle reali possibilità di movimento dei parkinsoniani.
Le lezioni sono aperte anche ai famigliari.

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CONDUCE:
 SUSANNA SAGUATTI
       
Laureata in filosofia, ha sviluppato studi e ricerche nelle pratiche corporee orientali: On Zon Su, riflessologia cinese del piede; TAI KI KUNG, antica disciplina corporea e arte del movimento cinese.
Dal 1988praticante di TAI KI KUNG, allieva del Maestro Ming Wong C. Ying (caposcuola), ha partecipato alle sue lezioni mensili e ai seminari intensivi annuali dal 1988 ad oggi. Per completare la sua preparazione ha compiuto un viaggio di studio in Cina nel 1999.
Ha quindi arricchito la sua formazione con un aggiornamento permanente nell’ambito delle tecniche corporee occidentali messe a confronto con l’approccio orientale.
           Nel 1996 ha quindi frequentato il corso annuale di SHIATZUpresso il Centro di Medicina Psicosomatica di Milano.
           Nel 2007 ha conseguito il diploma professionale in DanzaMovimentoTerapia (formazione quadriennale).
          E’ socia di Apid ( Associazione Professionale Italiana di Danzamovimentoterapia).
Ha applicato la pratica del Tai Ki kung con  persone affette da malattie  neurodegenerative ( Alzheimer, Parkinson, esiti di ictus).  
 
 
 
ARTETERAPIA
 
L’arteterapia è una disciplina che utilizza i materiali artistici per realizzare immagini. Il colore, il chiaroscuro e la linea consentono ad ogni autore di esprimersi e di comunicare, attraverso le loro opere, con il mondo esterno. L’attività creativa offre momenti di piacere, di affermazione del sé individuale e, infine, consente il riconoscimento e l’elaborazione di tutti quei sentimenti che accompagnano le esperienze di vita.
Il percorso di arteterapia si svolge in un gruppo di cui fanno parte i vari partecipanti. Protagoniste in questo percorso sono le opere prodotte, condivise nell’esperienza di tutto il gruppo, che vede i partecipanti coinvolti in una unica emozione.
Non occorre avere esperienze precedenti di attività artistica, bastano invece un poco di curiosità, il desiderio di muovere le mani inseguendo un sogno, sapere che ogni nuova esperienza è portatrice di importanti risorse.
 
I NOSTRI SPECIALISTI
 
ATTILIA COSSIO
Dopo una pluriennale esperienza come docente di ruolo di disegno e storia dell’arte, osservando nella sua pratica professionale il valore terapeutico dell’arte, si è specializzata come arteterapeuta presso il Porto ADEG di Torino (docenza della New York University). Socio fondatore e onorario di APIArt (associazione nazionale degli arteterapeuti), conduce gruppi per la crescita personale e collabora come docente per la Scuola di Formazione in Arteterapia clinica Lyceum  di Milano. Ha partecipato a numerosi convegni come relatore, in Italia e all’estero. Varie le pubblicazioni.
Conduce l’atelier per AIP dal 1993, primo nel mondo per la malattia di Paerkinson.
 
ELISABETTA CAIMI 
Arteterapeuta, ceramista, insegnante di attività espressive.
Presidente dell’Associazione Ceramichevole.
Nasce nel 1966, frequenta la scuola di Arti Grafiche a Milano e si specializza all’istituto Cova, come ceramista.
Nell’anno 2017 consegue il diploma di Arteterapia Clinica presso Lyceum, con sede a Milano.
Lavora come arteterapeuta presso l’Hospice di Abbiategrasso e all’Ospedale G. Fornaroli di  Magenta.
Esperta della  tecnica della pittura ceramica – terzo fuoco e grande fuoco, cura  numerosi  laboratori , tenendo corsi di pittura  e attività  artistiche per  adulti e bambini.
Collabora con alcuni istituti  scolastici attivando l’alternanza scuola-lavoro e le attività di tirocinio con la Onlus Officina Lavoro, con sede a Milano.
Da diversi anni collabora con i comuni della zona ovest di Milano realizzando progetti con utenti in fragilità.
Con il Centro Socio Culturale del comune di  Vittuone ha realizzato diversi progetti volti al recupero dell’eredità storica attraverso un percorso di rivisitazione artistica.
Dal 2014 la nuova sede si trova a Vittuone all’interno delle scuole medie, “L’albero della Vita”,  accoglie utenti  per percorsi di arteterapia e laboratori creativi.
 
 
CANTO E MUSICOTERAPIA
La cantoterapia, tramite esercizi di respirazione, mira a potenziare la voce e a irrobustire i muscoli fonatori e facciali, che nel parkinson sono soggetti a forte decadimento.
Associando ad essa l’uso di strumenti, percussioni, chitarra e altri portati dai partecipanti, vengono stimolati l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici, al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive.
Il canto in modalità karaoke, aggiunge un aspetto ludico che favorisce il benessere mentale del parkinsoniano.

Conduce
GIUSEPPE POCLEN
QUALIFICHE:
Diploma di musica conseguito presso il conservatorio G. Tartini di Trieste
Diploma di animatore musicale
Diploma di animatore musicoterapista
Iscritto all’A.I.M
Diplomato al CEP (centro educazione permanente) sezione musica di Assisi
Magister e supervisore nel modello Benenzon
ESPERIENZE LAVORATIVE:
In Italia:
musicoterapista dal 1995 presso scuole speciali, scuole materne ed elementari, e presso associazioni di volontariato per l’handicap, presso comunità protette;
insegnante di musica ed animatore musicale presso scuole elementari e materne dal 1995;
educatore ed animatore musicale presso Centri Estivi comunali dal 1993;
docente di corsi di aggiornamento di educazione musicale per insegnanti di scuole elementari e materne riconosciuti dal Provveditorato agli Studi di Milano;
formatore e supervisore presso il CISI.


MERCOLEDI’ INSIEME
(terapia occupazionale)
Gli appuntamenti del mercoledì pomeriggio si configurano come una occasione di incontro, di svago, di amicizia e solidarietà tra i membri del gruppo.
Sono gestiti da un gruppo di volontari e di amici che partecipano alla realizzazione di piccoli manufatti; lo scopo è quello di esercitare e mantenere la manualità fine, ma anche di stimolare la creatività personale, la collaborazione e l’affermazione delle capacità di ognuno.
Gli incontri sono aperti anche ai famigliari e propongono anche momenti di gioco e di intrattenimento.
 
RESPONSABILI DEL GRUPPO
Il coordinamento delle varie attività, che comprende anche l’acquisto dei materiali impiegati nella realizzazione dei manufatti, è svolto da volontarie delle Sezione di Monza:
Giuditta, Luisella, Patrizia, Loredana. Giuliana

INCONTRI CON PSICOLOGA
PAROLA AI CAREGIVERS”
 
INCONTRI DI PAROLA CON I FAMILIARI DI SOGGETTI AFFETTI DALLA
MALATTIA DI PARKINSON
  La proposta che si intende offrire è un tempo dedicato a mettere in parola alcuni argomenti che sono più cari all’esperienza di chi, quotidianamente e personalmente, si occupa della cura e del sostegno dei malati. In generale, le malattie croniche necessitano di lunghi anni di assistenza e richiedono alla famiglia flessibilità e riadattamento; queste ultime hanno il compito di tenere in equilibrio la continuità dell’assistenza da prestare al malato e la considerazione dei bisogni di ciascun membro della famiglia. Spesso ciò che accade è un ripiegamento della famiglia su sé stessa ed un irrigidimento dei confini familiari, a scapito del benessere delle relazioni intrafamiliari e delle relazioni sociali. Il progetto si svilupperà in cinque incontri di un’ora e mezza ciascuno, in cui verranno discussi e condivisi temi proposti sia dal professionista che dai partecipanti, come ad esempio la solitudine, il senso di colpa, il desiderio di prendersi cura dell’altro e di sé, il senso di perdita, ecc.
La condivisione delle esperienze e delle riflessioni con altre persone che vivono le stesse situazioni aiuta i soggetti coinvolti ad esprimere la propria sofferenza, le difficoltà che ogni giorno si affrontano, le paure legate al futuro, i propri limiti davanti alla malattia. L’esperienza della parola, la “Talking cure” di freudiana memoria, può essere un movimento di apertura verso l’altro del legame, un incoraggiamento a sperimentare una creatività emotiva diversa, un sostegno al desiderio vitale di essere parte di una comunità.
I legami, la circolazione della parola, infatti fanno parte della vita quotidiana di ogni soggetto umano, e possono essere una fonte di ricchezza emotiva sorprendente. 
 L’incontro prevederà due momenti: un primo tempo in cui il professionista farà un intervento sul tema ed un secondo momento in cui sarà possibile condividere pensieri e riflessioni con i presenti. 
 
 Il progetto si svilupperà in 5 incontri, tenuti dalla DR.SSA DANIELA ATZENI PSICOLOGA e PSICOTERAPEUTA.

 “Come professionista, ho lavorato per diversi anni in ambito istituzionale, coordinando due centri diurni in cui venivano accolti soggetti con malattie dementigene o legate alla terza/quarta età, da un livello lieve ad un livello di gravita importante. Questa esperienza mi ha permesso di occuparmi, non solo degli operatori sanitari all’interno dei servizi, e dei pazienti che quotidianamente ci venivano affidati, ma soprattutto dei familiari che in maniera differente si prendevano cura dei loro cari. La creazione di uno spazio di parola, attraverso l’organizzazione di gruppi di familiari, nei quali, oltre a dare dei semplici consigli per il quotidiano, ha aperto il discorso alla loro esperienza, alle loro riflessioni, ai loro dubbi e paure, ha permesso negli anni di instaurare un legame di fiducia e collaborazione. Questo rapporto ha aiutato molte famiglie ad affrontare le diverse situazioni, che via via si andavano aggravando, con meno senso di solitudine, con la percezione che potevano chiedere aiuto, che non erano da sole ad affrontare ciò che stava capitando.”
TRASPORTI
Per consentire anche agli amici impossibilitati a raggiungere autonomamente il Centro Civico San Rocco, dove si svolgono tutte le attività, organizziamo il trasporto appoggiandoci a organizzazioni di volontariato per tutta la durata dei corsi.
INCONTRI DI PAROLA RIVOLTI AI FAMIGLIARI
 
La parola rimane lo strumento principale per l’espressione e la rielaborazione dell’esperienza dei famigliari che convivono ogni giorno con la malattia di una persona cara.
Perciò è importante creare uno spazio dove essi possano incontrarsi e dialogare con l’aiuto di un conduttore esperto. La presenza di una guida stimola e garantisce la piena espressione di tutti e fa emergere le difficoltà e i sentimenti repressi.
Esprimere le proprie emozioni, ascoltare e comprendere quelle degli altri aiuta ad uscire dall’isolamento psicologico ed è di sostegno e conforto nell’affrontare le difficoltà quotidiane.
Alla sola espressione verbale può essere affiancata anche la tecnica della “scrittura autobiografica”: scrivere le proprie esperienze permette infatti di rielaborarle con maggiore profondità.
Durante ogni incontro verranno proposte ai partecipanti delle “frasi stimolo” (brani di scrittori, esercizi in libera associazione, brevi filmati, canzoni…) per poi passare alla scrittura e alla condivisione delle esperienze.
 
I NOSTRI SPECIALISTI
ROBERTA CELI
Psicologa, Psicoterapeuta e Psicoanalista, è iscritta all’Albo Professionale dell’Ordine degli Psicologi e Psicoterapeuti della Lombardia dal 2006.
Esercita attività clinica privata presso il proprio studio e si occupa di svariati disturbi del comportamento e dipendenze di adulti e adolescenti.
E’ rappresentante legale, fondatrice e segretario di Jonas Monza Brianza Onlus (Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi).
Dal 2016 ad oggi collabora con AIP Monza, conducendo Gruppi di parola e, in collaborazione con Monica Felisetti, Gruppi di scrittura autobiografica per famigliari di persone con malattia di Parkinson
 

 
INCONTRI CON MEDICI
Almeno una volta all’anno, organizziamo incontri con medici di varie discipline:
·        Neurologi
·        Dietologi
·        Fisiatri
·        Urologi
·        Ecc
che informano i malati sui disturbi che parkinsoniani possono incontrare nel corso della malattia e come affrontarli al meglio.
VISITE E GITE
In primavera o in autunno, organizziamo visite guidate a mostre, monumenti o altro, della durata di una o due ore.
A maggio, organizziamo gite in pullman, con partenza alla mattina e rientro al pomeriggio. La gita può comprendere anche visite guidate a monumenti di interesse, se fatta a città.
EVENTI
In primavera e in autunno, vengono organizzati due tornei di burraco. Il ritrovo si sviluppa in due momenti:
·         Pranzo
·         Torneo pomeridiano
Ai vincitori vengono distribuiti ricchi premi e per tutti quelli che non sono andati sul podio, ci sono premi di consolazione.
 
In occasione del Carnevale e del Natale, organizziamo una giornata conviviale con pranzo e pesca di beneficienza.
Nessuno andrà via a mani vuote.